MAGGIORI TAPPE DELLA STORIA DELLA PSICOLOGIA
NASCITA
TERMINE : Il termine “psychologia” risale già al 1500, quando
fu introdotto da Melantone per
indicare l’insieme delle conoscenze filosofiche, letterarie e religiose dell’animo umano.
DALLA
FILOSOFIA… : Alla fine del 1600, il filosofo Locke cerca di occuparsi del funzionamento della mente, ponendo all’origine
dei contenuti mentali l’esperienza (empirismo) e soffermandosi ad osservare i comportamenti umani ed animali.
…
ALLA PSICOLOGIA SCIENTIFICA : Questa nasce nella seconda metà dell’800.
Viene considerata “nuova” psicologia, dato che gli scienziati fusero le scienze naturali con lo studio della mente: applicavano allo studio della mente le
metodologie usate per le scienze naturali, senza rendersi conto di creare una nuova scienza. Essi si occupavano dello studio
della psiche: le sensazioni, le emozioni, le attività intellettive.
Alcuni
esponenti di questa corrente furono:
* Darwin pubblica un libro in cui descrive, per la prima volta, le somiglianze che dimostrano come
uomini e animali comunichino sensazioni e manifestino e emozioni mediante il comportamento e il movimento del corpo.
* Weber aveva notato che la risposta agli stimoli varia a seconda della
loro intensità.
* Wundt ha il merito
di aver creato il primo laboratorio di psicologia sperimentale a Lipsia; proprio per questo è considerato il “padre
fondatore” della psicologia scientifica. Al suo laboratorio parteciparono studiosi ed osservatori provenienti da tutto
il mondo. I suoi studi si sono incentrati sull’esperienza umana immediata; i risultati dei suoi studi rilevano la presenza
di una “psicologia individuale” (costituita da sensazione, percezione e memoria) ed una “psicologia sociale”
(composta, invece, da linguaggio, costumi, società, religione, arte..).
*Brentano, fondatore della scuola di Brentano, è considerato il secondo padre fondatore della psicologia
scientifica. Egli afferma che ogni fenomeno mentale, ogni atto psicologico, ha un contenuto ed è diretto a qualche cosa. Ogni
credere, desiderare, ha un oggetto: il creduto, il desiderato.
PSICOLOGIA
DEL NOVECENTO :
* Titchener, studioso frequentatore del laboratorio di Lipsia, dà vita allo Strutturalismo, per
cui la coscienza si compone di sensazioni (di qualità, intensità, durata e chiarezza), immagini e stati affettivi (di qualità,
intensità e durata). Utilizza il metodo dell’introspezione, che ha 2 regole: ogni dato deve essere scomposto in elementi
semplici, e studiati nella loro essenzialità (isolati da stimoli o condizionamenti).
* La
reazione a questo movimento fu il Funzionalismo, il quale affermava l’impossibilità di studiare le parti isolate tra di loro, bensì solo inserite nel
loro contesto. Questo perché ogni elemento svolge una particolare funzione, volta ad instaurare un certo equilibrio dell’insieme.
* Il Comportamentismo si proponeva di studiare
il comportamento umano secondo un paradigma "stimolo-risposta”; le esperienze soggettive come i sentimenti, le emozioni, le aspettative e le motivazioni venivano, invece, escluse dal paradigma di ricerca.
L’apprendimento procede per prove ed errori. I maggiori esponenti
sono Watson e Skinner.
* Il passo successivo fu
quello della Gestalt. Lo scopo della Gestalt e' di far scoprire alla persona la "sua propria forma", il suo modello e la sua interezza:
- L’individuo
e l’ambiente rappresentano un unico ecosistema interagente.
- E’
importante l’intera esperienza di vita di una persona: fisica, psicologica, intellettuale, emotiva, relazionale e spirituale.
- I pazienti diventano più coscienti di se stessi e del loro mondo interno.
Inoltre,
ha ipotizzato e sperimentato l’apprendimento per insight: in una situazione di problem solving, la soluzione di un problema
non viene raggiunta per mezzo di prove ed errori, bensì grazie ad una ristrutturazione degli elementi a propria disposizione (insight).
PSICOLOGIA
DINAMICA :
* Freud -------------------------à Mi scuso per non aver riassunto ancora questo autore. Vi consiglio
un sito che ho trovato interessante:
http://www.forma-mentis.net/Filosofia/Freud.html#1
PSICOLOGIA
SOCIALE : si occupa di studiare le attività mentali ed i comportamenti dell’individuo immerso nella vita sociale.
(Il nostro comportamento o il nostro temperamento sarebbero gli stessi se vivessimo sin dalla nascita come eremiti, isolati
dalla società?). Le attività mentali sono diverse nell’individuo isolato o calato nell’ambiente sociale. Questo
perché l’uomo è un essere pensante e attivo, il quale agisce per scelta, intelligentemente. Valuta e reagisce di conseguenza.
La psicologia sociale si occupa, dunque, di: come l’influenza sociale agisce sul funzionamento psichico; come l’individuo
percepisce se stesso e gli altri; io base a come l’uomo opera nella società (cosa prova, come vive le situazioni, quali
emozioni prova..). Lo psicologo sociale, dopo vari studi ed esperimenti effettuati, fornisce indicazioni utili nella vita
sociale su come giudicare con obiettività,
come essere simpatici sul lavoro, come essere più capaci di gestire la propria vita sociale.
* Il Cognitivismo è in aperta opposizione con il Comportamentismo. Di
quest'ultimo rifiuta soprattutto la concezione riduttiva della relazione stimolo-risposta, riportando al centro dell'indagine
l'organismo quale mediatore attivo tra gli stimoli provenienti dall'ambiente (input) e i comportamenti posti
dall'organismo stesso (output). Una delle caratteristiche distintive
del Cognitivismo è la sua interdisciplinarietà, raccogliendo contributi provenienti dalla filosofia, dalla linguistica, dall'antropologia,
dall'informatica, dalla cibernetica e dalle neuroscienze.
* Gardner considera errata la teoria classica dell’intelligenza per cui questa è misurabile attraverso
un QI. Dopo diversi studi, egli arriva ad identificare diverse tipologie di intelligenza: logico-matematica; linguistica;
spaziale; musicale; cinestetica; interpersonale; intrapersonale; naturalistica ed esistenziale. Questa è la teoria delle Intelligenze
multiple.
NEUROPSICOFISIOLOGIA: http://www.neuropsychophysiology.org/ISN_NPF_ita.html